È scoppiato nel primo pomeriggio di oggi in località Sa Mandara. «È il quarto incendio che spegniamo in paese – racconta Olindo Pittau, capo della compagnia barracellare – il primo è stato a maggio, tre a giugno. L’incendio di oggi aveva tre inneschi distinti. È partito nel grano e si è esteso rapidamente con il vento, danneggiando piante di ulivo, mandorlo, agrumeti, frangivento, siepi. Alcune di queste piante sono lì da decenni». 
Secondo Pittau si tratta quasi certamente di incendi dolosi: «Non c’è il clima per l’autocombustione. Questi sono incendi dolosi, o al massimo colposi. Ma in molti casi sono appiccati volontariamente: per invidia, dispetto, gelosia. E soprattutto per ignoranza». Complessivamente, in un mese sono andati distrutti circa venti ettari di grano. «C’è una grande e profonda cattiveria», conclude Olindo.

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