Nessun disimpegno, anzi: Alitalia sarebbe pronta a varare insieme alla Regione un piano straordinario di voli estivi verso la Sardegna e punta ad aggiudicarsi il bando per la nuova continuità territoriale che entrerà in vigore a novembre. Ad allontanare i dubbi sul futuro della compagnia è il commissario straordinario Luigi Gubitosi: «Sulla continuità territoriale siamo molto attivi. Stiamo partecipando al bando per la Sardegna, dove già gestiamo Cagliari», ha detto ieri di fronte ai deputati delle commissioni Trasporti, Attività produttive e Lavoro.

LE AGGIUNTE ESTIVE - Ma la novità più importante riguarda la prossima estate: martedì si riunirà il comitato di monitoraggio della continuità per mettere a punto il programma di voli aggiuntivi dal 15 giugno al 15 settembre. La Regione avrebbe ricevuto garanzie sull'impegno di Alitalia e sulla possibilità di aumentare frequenze e posti a disposizione rispetto alla base prevista dal decreto ministeriale. Nei giorni scorsi i vertici operativi della compagnia hanno incontrato l'assessore ai Trasporti Massimo Deiana per concordare l'intervento, per nulla scontato fino a poche ore fa. I segnali, al contrario, erano tutt'altro che rassicuranti: Alitalia da poco ha comunicato agli aeroporti sardi i propri voli estivi: per ora sono stati "prenotati" solo gli spazi e i servizi per il numero minimo di collegamenti. Ora questo piano sarà rivisto.

IL NUOVO BANDO - Nel quartier generale di Fiumicino si stanno preparando anche a presentare un'offerta - la scadenza prevista dal bando è a luglio - per aggiudicarsi la nuova continuità territoriale. I contributi (51 milioni di euro) garantiti dalla Regione sono troppo importanti per la compagnia aerea: in un momento come questo non può rinunciare alla Sardegna, dove le linee sono in attivo grazie ai soldi pubblici.

«Rassicura la garanzia sui collegamenti da e per Cagliari e la partecipazione di Alitalia alla prossima gara per l'affidamento della continuità territoriale», commenta la deputata del Pd Romina Mura, «anche se rimane tutta la preoccupazione per il futuro dei 12mila lavoratori Alitalia e per le prospettive della compagnia nazionale, che è un pezzo di storia dei collegamenti aerei italiani».

L'AUDIZIONE - I tre commissari straordinari di Alitalia, nel corso dell'audizione alla Camera, hanno voluto dare l'impressione di una compagnia in grado di stare sul mercato, nonostante la crisi. Sono state annunciate le nuove rotte internazionali per le Maldive e per New Delhi in India.

Una strategia per rendere più appetibile la società, che da mercoledì è ufficialmente in vendita. L'obiettivo dei commissari è di avere le offerte non vincolanti a fine luglio, per poi valutare un'eventuale gara per arrivare alle offerte vincolanti a ottobre. Gli interessati? Si è parlato di Lufthansa, poi del magnate George Soros, ora l'ultima indiscrezione riguarda il Cic, China Investment Corporation, il fondo sovrano cinese.

Infine: i soldi garantiti dallo Stato italiano poi potrebbero durare più del previsto. Il prestito ponte consentirebbe all'amministrazione straordinaria di andare avanti fino ai primi mesi del 2018.

Michele Ruffi

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