Dopo sei ore di camera di consiglio è arrivata la sentenza sul delitto Molino letta dal presidente della Corte d'Assise di Sassari Pietro Fanile, giudice a latere Teresa Castagna. All'operaio Antonio Quaglioni, difeso dagli avvocati Antonio Meloni e Pietro Diaz, sono stati inflitti 24 anni. L'accusa era di omicidio volontario, il pubblico ministero Riccardo Rossi aveva chiesto l'ergastolo. Il manutentore Domenico Molino 56 anni, impiegato in una struttura turistica, venne ucciso con due fucilate la mattina del 22 dicembre del 2011 nelle campagne della Silvaredda, vicino a Ovilò, a Loiri Porto San Paolo. Il 18 ottobre scorso era stata disposta, con un'ordinanza, una duplice perizia per stabilire i tempi di percorrenza a piedi dall'abitazione del capocaccia sino al terreno, dove si è consumata la tragedia. Soddisfazione è stata espressa dai legali della famiglia Molino Pasquale Ramazzotti e Lorenzo Soro.
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