Il Procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, con il libro "Per non morire di mafia" (Sperling&Kupfer) è il vincitore, per la saggistica, della 40/a edizione del Premio Iglesias, organizzato dall'Associazione culturale "Lao Silesu". La cerimonia di premiazione è in programma domani pomeriggio alle 17 nella sala Rita Lepori. Per la sezione giornalismo il primo premio è stato invece assegnato alla trasmissione Agri3 della Rai per i servizi sulle azienda agricole sarde che rischiano di essere messe all'asta. La giuria ha anche deciso di assegnare il Minatore d'argento a un medico sassarese, Gianfranco Azzena, direttore della clinica chirurgica dell'Università di Ferrara, inventore,insieme con un ingegnere padovano, di uno strumento in grado di bloccare la partenza di un'auto quando alla guida vi sia una persona in stato di ebrezza. Per la sezione giornalismo sono stati premiati anche due giovani professionisti, Fabrizio Fois, collaboratore dell'Ansa, per notizie e servizi sulle varie "emergenze lavoro" nelle aree critiche dell'isola, e Luca Urgu, collaboratore di Videolina, autore di un reportage sulla missione dei militari italiani in Kosovo. Per la saggistica, invece, gli altri due premi sono andati a Paolo Pillonca, autore del romanzo "Antonandria" (Domus de janas) in doppia edizione sardo (2007) e in italiano (2008), e a Sandro Ruju, per "I mondi minerari della Sardegna"
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