Un traffico di droga che "viaggiava" tramite semplici spedizioni, fra la Sardegna e il Lazio. Su segnalazione dei dipendenti di Poste Italiane ad Arzachena è nata l'operazione che stamattina ha portato all'arresto di un trentenne a Ceccano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'attività si è conclusa nel Lazio, ma ha avuto origine in Sardegna. Nella filiale di Arzachena era stato inizialmente sequestrato un pacco contenente circa 100 grammi di hashish: i carabinieri hanno svolto gli accertamenti e individuato mittente e destinatario della spedizione, residenti rispettivamente a Ceccano e Arzachena. Da lì il coordinamento che ha portato a una perquisizione in contemporanea delle due abitazioni.

I carabinieri di Ceccano, a casa del mittente, hanno trovato 13 panetti di hashish (peso totale circa 780 grammi) e altrettante confezioni di marijuana (circa 110 grammi), oltre a materiale vario per il confezionamento e 18.600 euro in contanti che si ritiene siano il ricavato dell'attività di spaccio. È scattato il sequestro della droga e dei soldi.

Non c'erano dubbi che l'arrestato fosse l'autore della spedizione destinata ad Arzachena: i panetti di hashish trovati in casa erano racchiusi nello stesso involucro sequestrato in Sardegna. Ora è in carcere a Frosinone.

(Unioneonline)

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