In migliaia hanno salutato Gaia Costa, la ragazza vittima di un tragico incidente stradale a Porto Cervo, nei funerali celebrati questo pomeriggio nella cattedrale di Tempio dal parroco Efisio Coni, dopo che stamattina la camera ardente si era tenuta nella chiesa del Rosario.

I funerali di Gaia Costa alla cattedrale di Tempio (foto Busia)
I funerali di Gaia Costa alla cattedrale di Tempio (foto Busia)
I funerali di Gaia Costa alla cattedrale di Tempio (foto Busia)

La giovane, scomparsa a 24 anni dopo essere stata investita da un suv lo scorso 8 luglio, è stata vestita con il costume della nonna, quello tradizionale del quartiere Villanova di Cagliari. Una delle gravi della omelia di don Coni: «Corriamo e non sappiamo dove andiamo. Corriamo e non ci accorgiamo che c’è l’altro. Le nostre auto sono pericolose. E oggi la Gallura piange altre due giovani vittime della strada. Siamo impietriti davanti a questa bara. Quanto fa male vedere una figlia, una sorella, andare a lavorare e non tornare a casa. Fa male».

Un altro passaggio della predica: «Vi lascio con un immagine meravigliosa, Gaia che faceva Sa ramadura davanti a San Efisio. Riposa in pace giovane Gaia, apparsa e scomparsa come un pensiero di Dio».

Il gruppo folk del quartiere Villanova di Cagliari e quello di Tempio hanno aperto il corteo funebre verso il cimitero. Il cantante Sóleandro ha suonato davanti alla bara "Savitri”, canzone particolarmente apprezzata da Gaia Costa.

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