A Tempio la minoranza consiliare "Tempio Libera e Democratica" interviene ancora una volta sul Consiglio Comunale che non viene convocato da tempo.

In un nota i componenti affermano che ponendo da parte gli ultimi due, resi necessari dalla tempistica di legge che imponeva l'approvazione dei documenti relativi alle gestione economico/finanziaria della città, si deve rilevare che l'ultimo consiglio utile si è tenuto a novembre del 2015.

Le interpellanze e le interrogazioni svolte in quella sede (come in tutti i consigli precedenti) sono rimaste senza riscontro.

Nessun cittadino ha ricevuto risposte in ordine alle questioni legate alla gestione del rapporto tra il Comune ed Abbanoa, rispetto al quale, il programma elettorale addirittura esponeva a gran voce come imminente l'apertura di un tavolo di trattativa con Abbanoa per la corretta gestione delle risorse idriche di Tempio, per l'utilizzo proficuo di quelle e per la messa a punto di un programma di progettazione che ponesse fine al gravissimo disagio in cui versano i cittadini a fronte delle innumerevoli interruzioni del servizio di erogazione dell'acqua.

"Si deve gridare allo scandalo - riporta il comunicato della minoranza - di fronte ad una giunta che non è in grado di prendere posizione rispetto alla manifesta mancanza di rispetto da parte della società regionale di gestione del patrimonio idrico, la quale mostra un totale disinteresse per la mancanza di acqua nelle abitazioni, negli uffici, nelle scuole ed in ogni dove.

Si deve gridare allo scandalo rispetto alla mancanza di iniziative della giunta e del sindaco relativamente al fatto che ormai dal 25 gennaio 2016 (ordinanza sindacale n° 3) l'acqua non è potabile e, dunque, non è utilizzabile per gli usi quotidiani. Il Sindaco e la giunta dovrebbero dimettersi per la loro manifesta incapacità politica e sostanziale di difendere i cittadini tempiesi e di dare loro voce attraverso la democraticamente corretta convocazione dei consigli comunali. Vergogna."
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