Santa Teresa Gallura: via libera alla riqualificazione dell’oratorio Il Cenacolo
Approvato all’unanimità il progetto in consiglio comunale«Ritengo che questa richiesta sia meritevole di accoglimento da parte di tutto il Consiglio comunale, maggioranza e minoranza - ha affermato la sindaca Nadia Matta - per le finalità altamente sociali che la realizzazione di quest’opera implicherà; questo Oratorio non sarà solo un edificio ma il simbolo di tutta la comunità, di unione sociale e di speranza per il futuro, rappresentando un punto di riferimento per giovani e famiglie». E all’unanimità il progetto di riqualificazione dell’oratorio “Il Cenacolo”, presentato dal parroco, don Romolo Fenu, è stato approvato. Di proprietà della parrocchiadi San Vittorio martire, è ubicato nel centro di Santa Teresa, a poche decine di metri dalla rinomata spiaggia di Rena Bianca ed è con vista sulle Bocche di Bonifacio.
L’intervento di riqualificazione, finanziato con 1 milione e mezzo di euro dalla Regione Sardegna - importo e lavori saranno gestiti dalla Diocesi di Tempio-Ampurias - interesserà modifiche interne ed esterne all’edificio esistente, al lato sud, composto da un piano terra ed un primo piano destinato ad oratorio; il piano seminterrato è situato invece sotto la terrazza al lato nord ed è attualmente allo stato rustico qui verrà realizzata una sala polivalente con servizi connessi destinata anch’essa ad oratorio. Verrà inoltre realizzato un campo di calcio a 5 sulla terrazza del piano seminterrato utilizzabile anche per altre discipline. «Sarà un luogo dove i ragazzi potranno incontrarsi, studiare e crescere insieme – ha affermato ancora la sindaca - coltivando valori fondamentali come l’amicizia, il rispetto e la solidarietà. In un’epoca in cui le occasioni di aggregazione sociale sono sempre più rare, disporre di uno spazio come questo significa investire nel benessere e nello sviluppo della nostra società».
«La vera sfida non è tanto la realizzazione della struttura in sé ma quella di farla vivere, cercando di creare tutte quelle iniziative e quegli eventi che possono far vivere appunto la struttura, ad iniziare le cose più semplici come la catechesi, il percorso di preparazione ai sacramenti, il ritrovo dei Fidali della festa patronale, le attività sportive; partiremo da queste cose semplici per poi arrivare a quelle più complesse, più strutturate». Il parroco si avvarrà dell’impegno di diversi collaboratori per la gestione della struttura «ma ci impegneremo, negli anni successivi, a formare coloro che si occupano della sua gestione, perché è importante che l’oratorio sia fucina di professionalità». I lavori, che inizieranno a breve, dovranno concludersi entro il 2025.