Fondata nel 1980, la Giornata Mondiale della Balena e dei Cetacei è stata celebrata ieri, per la prima volta, a Santa Teresa Gallura, con un corso grafico e un incontro scientifico. Balene e cetacei visti con gli occhi di un bambino, ovvero degli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado di Santa Teresa centro e San Pasquale, dei quali sono stati premiati i migliori e più significativi disegni.

Ad organizzare la giornata è stato Yuri Donno, direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone. Presente Emiliano Santocchini, comandante del Compartimento Marittimo di La Maddalena, e una rappresentanza della Direzione Marittima di Olbia, la manifestazione ha visto gli interventi della sindaca e presidente della stessa Area marina, Nadia Matta, del direttore Donno, del delegato all’Area marina, Sandro Villani, del biologo evoluzionista Andrea Pala, del biologo Andrea Rotta, del biologo marino Luca Bittau, presidente di SeaMe Sardinia, di Leonardo Lutzoni e Graziella Dedola, dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, di Giulio Plastina, direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, di alcuni volontari del gruppo Un arcipelago senza plastica.

Obiettivo della giornata è stato quello della sensibilizzazione delle nuove generazioni alle importanti e preoccupanti problematiche legate all’ambiente ed in particolare al mare e i suoi abitanti, problematiche sia mondiali che locali, nonostante il Nord Sardegna veda la presenza di due parchi nazionali e di due aree marine protette. I nostri mari, dunque, che non sono esenti delle conseguenze più o meno importanti della presenza di plastiche e microplastiche, dalla pressione antropica e dall’inquinamento acustico quantomeno d’estate, dalle conseguenze della pesca passando per gli ancoraggi, i cambiamenti climatici e quant’altro. Fenomeni questi con conseguenze negative sulla vita e sulla presenza non tanto delle balene, piuttosto rare nei nostri mari, quanto dei cetacei, in particolare dei delfini, e delle tartarughe marine.

I diversi interventi sui vari argomenti sono stati accompagnati dalla proiezione di foto e filmati del mondo marino e dei suoi abitanti, che hanno catturato l’attenzione degli scolari e degli studenti presenti, in maniera massiccia, tanto da riempire il capiente teatro Nelson Mandela.

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