Santa Teresa Gallura, l’Archivio storico celebra la giornata mondiale delle Poste
Un’occasione per ripercorrere la storia del servizio che ha permesso al paese di uscire dalla sua iniziale condizione di isolamentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Interessante iniziativa quella organizzata dall’Archivio Storico della Biblioteca comunale di Santa Teresa Gallura, in occasione della Giornata Mondiale delle Poste che cade oggi, 9 ottobre. Per questa ricorrenza viene ricordato il servizio postale di Santa Teresa, «attraverso il quale il paese ha progressivamente perso la sua condizione iniziale di isolamento, dapprima attraverso la consegna delle lettere tramite pedoni, poi con corrieri a cavallo e infine con mezzi sempre più moderni. Essenziale è anche la figura del postino, che si occupa della distribuzione della corrispondenza a tutti i cittadini».
In particolare, in occasione di questa giornata, l’Archivio Storico ha voluto vuole ricordare «i Signori: Agostino Mannoni, ricevitore postale dell'ufficio di San Pasquale negli anni 20 del XX secolo e Andreino Pirisi, storico portalettere dell'Ufficio di Santa Teresa dagli anni 60». Tempo fa, lo staff dell’Archivio Storico, gestito dall’impresa Sisar s.a.s. di Sestu, ha realizzato una ricerca su questo tema, dal titolo “La storia delle poste, dal procaccia al moderno ufficio”. Dalla ricerca si apprende che prima della fondazione del paese, avvenuta ai primi dell’800 e fin dai tempi dei romani, che aprirono anche in Sardegna il “Cursus Publicus”, anche il sito di “Lungonis”, all’epoca importante centro commerciale, era servito da questo servizio che raggiungeva Capo Testa. Nefasta fu la dominazione spagnola anche sotto questo aspetto nei secoli che durò, nel corso dei quali fu abbandonata l’organizzazione postale.
Solo nel 1767, con i Savoia, fu istituito l’Ufficio Postale di Tempio, cui facevano capo tutti gli uffici postali della Gallura, compreso il villaggio di Santa Teresa Gallura, collegato a Tempio da un’unica strada nazionale di seconda categoria. «Sappiamo con certezza della presenza di un piccolo Ufficio Postale attivo a Santa Teresa nel 1851 - si legge nella ricerca dell’Archivio storico - perché l’allora direttore postale Andrea Cossu scrive al Comune di non intendere proseguire nell’incarico se lo stipendio di 20 lire nuove annue, erogate dal Comune, non dovesse essere aumentato. In seguito alla ricezione di questa domanda, il Sindaco Salvatore Giua e il Consiglio Comunale deliberano che il Comune non pagasse più le tasse al pedone comunale e al direttore postale se il Governo non avesse contribuito al pagamento degli stipendi. L’anno successivo, il Sindaco Stefano Lamberti e il Consiglio Comunale confermano quanto deliberato l’anno precedente e per 4 anni nelle delibere non c’è traccia di spese effettuate dal Comune per l’Ufficio Postale”. L’Ufficio Postale di Santa Teresa Gallura venne riorganizzato con il decreto del 5 maggio del 1862, emesso dopo l’unificazione italiana.