«Durante l'inverno, le isole ecologiche sono state trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto, nonostante in quel periodo la presenza turistica sia molto ridotta». Lo scrive, in un comunicato, Nadia Matta, sindaca di Santa Teresa Gallura. Le isole ecologiche dunque, «vengono spesso utilizzate in modo scorretto: invece di conferire correttamente i rifiuti, le si usa per liberarsi di ogni tipo di materiale, evitando di percorrere pochi chilometri per raggiungere l’ecocentro». La sindaca rammenta poi «che devono essere utilizzate esclusivamente per piccoli rifiuti domestici e non possono in alcun modo essere usate dalle attività commerciali per lo smaltimento». E per quanto riguarda i turisti, prosegua la sindaca Matta, «sia in estate sia in inverno, non dovrebbero incontrare difficoltà: chi soggiorna in albergo può lasciare i rifiuti nella struttura, mentre chi alloggia in abitazioni regolarmente autorizzate dovrebbe disporre dei mastelli per la raccolta differenziata». Riguardo al loro spostamento, scrive la sindaca, «desidero precisare che, al momento, non sono state fornite comunicazioni ufficiali perché si è proceduto unicamente allo spostamento delle stesse, senza aver ancora completato tutti gli interventi previsti. Ci tengo a ricordare che l’ecocentro è regolarmente attivo e che la raccolta differenziata porta a porta continua a funzionare. Pertanto, non comprendo quale sia il reale disagio. Il vero problema, infatti, è che le isole ecologiche vengono spesso utilizzate in modo scorretto: invece di conferire correttamente i rifiuti, le si usa per liberarsi di ogni tipo di materiale, evitando di percorrere pochi chilometri per raggiungere l’ecocentro».

 

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