Sarà con quasi la metà degli utili 2021 conseguiti dalla municipalizzata Silene che l’Amministrazione comunale di Santa Teresa Gallura coprirà in parte il debito fuori bilancio del Comune, derivante dalla sentenza della Corte d’Appello di Cagliari, Sezione Distaccata di Sassari, relativa alla indennità di espropriazione spettante alla società Hotel Miramare S.r.l., per l’acquisizione dell’area pubblica in Piazza Libertà-ex Esit, quantificata in 1.869.415 euro, oltre gli interessi al tasso legale e all’indennità di occupazione temporanea.

La società Silene multiservizi surl, nell’esercizio finanziario 2021, ha realizzato un utile netto pari a 640.113 euro. Non essendo sufficiente finanziare le spese derivanti al Comune dalla sentenza della Corte d’Appello, con l’applicazione dell’avanzo libero di amministrazione (e con un mutuo), la Giunta comunale ha deciso di farvi fronte mediante il prelievo di 278.507,87 euro dai dividendi 2021 della Silene, essendo il Comune stesso socio unico della municipalizzata.

L’impiego di quasi la metà degli utili della Silene, utilizzati per far fronte alla copertura del fabbisogno di spesa del Comune, dichiara l’Amministrazione comunale, «non comprometterebbe la capacità di liquidità della medesima, né  tanto meno i programmi di investimento».

© Riproduzione riservata