Un venticinquenne di Olbia, rampollo di una famiglia molto nota in città, è indagato dalla Procura di Tempio con l’accusa di aver messo in piedi una vasta rete di ricatti sessuali ai danni di una ventina di ragazze, alcune minorenni. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, coordinati dal procuratore Gregorio Capasso, il giovane sarebbe venuto in possesso di foto e video dai contenuti sessualmente espliciti, dove le sue vittime comparivano nude, e avrebbe chiesto e ottenuto dei rapporti sessuali in cambio del blocco della circolazione dei contenuti. In caso di rifiuto, tutto sarebbe finito online. 

Da una denuncia, sono emersi tutti gli altri casi delle ragazze finite nella trappola sessuale. 

I dettagli nell’articolo di Andrea Busia su L’Unione Sarda in edicola e sull’app. 

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