Progetto ITA.C.A, ad Olbia inaugurata la porta dell'accoglienza
Coinvolti diversi studenti nel progetto antidiscriminazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“La porta è aperta per te se è aperta per tuttƏ”. E’ la frase incisa sull’opera simbolo di antidiscriminazione, rispetto e fratellanza che da oggi campeggia nella piazzetta antistante il Municipio di Olbia. “Quando ho visto la prima bozza ho pensato subito a dove collocare la porta – ha detto il Sindaco Settimo Nizzi - Avere scelto di posizionarla vicino alla casa comunale a qualcuno non potrebbe piacere. Per me, invece, come genitore e uomo è un simbolo da tenere a mente. Ci farà ricordare che la serietà dei comportamenti è una cosa importante”. L’installazione è il sigillo del lungo percorso di sensibilizzazione sviluppato dal progetto “ITA.C.A –Città italiane contro la discriminazione”, che promuove le buone pratiche antidiscriminatorie e tutela le vittime.
Coinvolti gli studenti del Liceo Artistico Musicale “De Andrè”, dello scientifico “L.Mossa” e dell’Ipia “Amsicora” e le associazioni Amici della Biblioteca Simpliciana, Labint, Casa Silvia, Mediterrarte, Prospettiva Donna e Libere Energie.
“Abbiamo aderito al progetto con alcune classi: alcuni hanno fatto un percorso di sensibilizzazione al Community Hub, altre, guidate dal professore Ciro Punzo e dall’assistente tecnico Sandro Pirina hanno realizzato l’opera simbolo del progetto – ha dichiarato il dirigente dell’”Amsicora”, Gianluca Corda - Sono contento per i ragazzi protagonisti di un’opera collocata al centro della città; inoltre sono contento che l’inaugurazione sia oggi, data in cui ricorre l’anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, uno statista che coniuga tani valori che sono dietro questa giornata: il tema dell’Europa e dei giovani che invitava a essere protagonisti della comunità”. La porta, prodotta in lamiera corten che ossidandosi acquista un colore ruggine scuro, è stata realizzata dagli studenti della 1°C, 2°C e 3°C del corso produzioni nautiche. “Il percorso è iniziato un anno fa con la formazione “antirumors” delle associazione e dei ragazzi – ha ricordato l’assessora ai servizi sociali, Simonetta Lai – La porta aperta è simbolo dell’accoglienza e dell’apertura della città”