San Pantaleo si prepara a diventare uno tra “I borghi più belli d'Italia”. Stamattina, la Giunta ha approvato la candidatura della frazione alle porte di Olbia, piccolo gioiello incastonato tra graniti della Gallura, a far parte dell'associazione che dal 2002 tutela e promuove i piccoli centri di interesse storico, artistico e paesaggistico. Frazione di 800 abitanti sorta alla fine dell'Ottocento intorno a pochi stazzi e con una chiesa costruita nel 1903, i requisiti da soddisfare per essere ammessa tra i 315 borghi sparsi nella penisola sembrerebbero esserci tutti e il Comune chiede ufficialmente una visita dell’associazione per valutare il soddisfacimento dei criteri.

Integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo e qualità storica e artistica del patrimonio edilizio, San Pantaleo, secondo il documento dell'amministrazione comunale, ha tutte le carte in regola. «Un borgo di notevole fascino paesaggistico e storico culturale di enorme valore, meritevole di far parte di un'associazione che gli darà lustro immettendolo in una rete di realtà riconoscibili anche fuori dall'isola», si legge nella delibera.

La candidatura del borgo olbiese alla rete dell'Anci era stata proposta un anno fa dai consiglieri comunali del Pd, primo firmatario della mozione Stefano Spada, convinti che il borgo da circa 300.000 presenze turistiche all'anno sia un patrimonio dell'architettura gallurese e che la sua valorizzazione contribuisca alla crescita culturale, sociale ed economica di tutta la comunità.

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