Tra dottrina giuridica ed esempi concreti, si è svolto a Olbia il convegno “La riforma Salvini, l'omicidio stradale, gli accertamenti di Pg e le implicazioni sulla guida autonoma” per fare il punto sulle applicazioni teorico pratiche del nuovo Codice della Strada, modificato dal ministro dei Trasporti, che inasprisce sanzioni e pene.

Organizzato dalla Polizia locale di Olbia, in collaborazione con il Comune e il polo universitario UniOlbia, il convegno ha messo a confronto competenze accademiche, forze dell'ordine, magistrati e avvocati intervenuti sui nuovi strumenti normativi in materia di sicurezza stradale, in particolare sull'omicidio stradale e l'incremento sanzionatorio introdotto con la riforma Salvini, e sull'omicidio nautico.

Tra i relatori al tavolo dei lavori, moderati dal comandante della Polizia locale di Olbia, Giovanni Mannoni, e presieduti dal funzionario responsabile della formazione dell'ufficio infortunistica della Polizia locale cittadina, Ivo Collu, il professore di diritto penale all'Università di Sassari, Giampaolo Demuru, con un intervento sull’estensione della disciplina dell'omicidio stradale a quello nautico, la giudice per le indagini preliminari del tribunale di Tempio, Marcella Pinna, sulle misure cautelari e la giustizia riparativa, la sostituta procuratrice, Noemi Mancini, sul ruolo dei PM nei reati di omicidio stradale, l'avvocato praticante Giuseppe Altana, e il funzionario di Polizia locale, Giuseppe Serra.

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