Sport e salute a braccetto nel progetto nato dalla collaborazione tra Olbia Calcio e Avis. Questa mattina, nella sede del club gallurese, il presidente Alessandro Marino ha ospitato l’omologo dell’Avis Olbia per presentare insieme l’iniziativa.

Una campagna nata per sensibilizzare alla donazione del sangue attraverso lo “strumento” della partita di calcio: i donatori potranno richiedere al club un biglietto omaggio per le gare casalinghe dell’Olbia in Serie C, con la possibilità di accedere all’area hospitality dello stadio “Nespoli” durante le partite. Prevista inoltre l'organizzazione degli Avis Day al “Nespoli”, vere e proprie campagne di raccolta del sangue all’esterno dello stadio in concomitanza con alcune partite di campionato.

«Sentiamo forte l’esigenza di dare un contributo concreto a una causa nobile come quella della donazione del sangue», spiega Marino. «In passato le strutture sanitarie della Sardegna hanno attraversato momenti di criticità per la carenza di sacche, perciò riteniamo che ogni azione di stimolo e di sensibilizzazione possa essere utile a prevenire e contrastare il ritorno di situazioni emergenziali nei centri trasfusionali e negli ospedali».

Soddisfatto anche Murrighile. «Questo accordo – dice – ci permette di rinforzare il concetto che donare aiuta a tenere in ordine il proprio stato di salute: chi dona ha infatti diritto agli esami del sangue gratuiti e, a richiesta, anche di un ecocardiogramma». Ma non solo. «L’atto di generosità dell’Olbia Calcio è l’ennesima dimostrazione che qualcosa sta cambiando nella cultura della donazione, ed è straordinario – aggiunge il presidente dell’Avis Olbia – assistere a questa nuova coscienza sociale che si sta radicando nel territorio e alla quale sempre più persone stanno contribuendo».

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