Una Via Crucis lunga 3 chilometri e l’Incontro, una processione forse unica in Sardegna, che vede “s’Incontru” tra Gesù risorto, non con Maria, sua madre, secondo una tradizione tanto cara alla pietà popolare e come rappresentato normalmente, ma con Maria di Magdala (Santa Maria Maddalena) come raccontato nei Vangeli.

Saranno questi i momenti culminanti della Settimana Santa e della giornata di Pasqua a La Maddalena, ricchi anche delle altre celebrazioni liturgiche che caratterizzano, nel mondo cristiano, questo particolare periodo dell’anno. La Via Crucis cittadina, con suggestiva partenza notturna e fiaccolata, dalla chiesa parrocchiale di Moneta ed arrivo in quella di Santa Maria Maddalena, giunge quest’anno alla 26ª edizione, essendo stata organizzata per la prima volta nella Pasqua del 1998 per volontà dell’allora, rispettivamente, amministratore parrocchiale e parroco, don Domenico Degortes.

Che diede vita qualche anno dopo, nel 2002, anche alla più autenticamente evangelica Processione dell’Incontro. Il simulacro di Santa Maria Maddalena, partito la mattina di Pasqua dall’omonima chiesa e portato a spalla dai Fidali 1973 incontra in Piazza Comando quello del Risorto, giuntovi dalla chiesa dell’Agonia, di Moneta, portatovi dalla Confraternita del Getzemani. La Via Crucis parte Moneta, Venerdì Santo, 7 aprile alle ore 21:30. L’Incontro in Piazza Comando è previsto per il giorno di Pasqua attorno alle ore 10:30.

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