Anche per quest’estate lotta alla spazzatura depositata negli angoli delle strade, maleodorante e scolante: quadretti poco edificanti per una località turistica e non belli da vedersi durante lo shopping o le passeggiate di turisti e residenti.

Come già avvenuto negli ultimi anni, da qualche giorno ha ripreso, nel centro e nella zona portuale di La Maddalena, il ritiro della spazzatura a brevi intervalli di tempo, con furgoncini coperti, a pedali assistiti elettrici (non inquinanti) recanti sui tre lati gigantografie delle più belle spiagge dell’Arcipelago-Parco Nazionale.

Operazione che durerà per tutta l’estate, che affianca il ritiro ordinario. 

«Un servizio sul quale abbiamo scommesso tanto – afferma il sindaco, Fabio Lai – che ci teniamo a garantire, perché ha rivoluzionato il ritiro della spazzatura al centro, soprattutto nelle ore di massima affluenza».

Maddalena Ambiente, la società in house che ha in appalto il servizio di nettezza urbana, dispiega per questo servizio stagionale, alcuni operatori ecologici, che ritirano, dalle attività commerciali, carta, cartone, vetro, bottiglie. Il servizio non sostituisce ma affianca quello ordinario. L’operatore ecologico può anche essere contattato telefonicamente per segnalazioni.

L’obbligo, per le attività commerciali, è quello di non esporre più la spazzatura in strada ma di attendere il passaggio degli operatori i quali, più volte al giorno attraversano anche vie e piazze del centro, muniti di aspiratori, e portano via cartacce, mozziconi e quant’altro abbandonato in strada.  Servizio importante dunque che comunque ha un costo non da poco, di circa 330.000 euro (lo scorso anno), come durante l’approvazione del conto consuntivo 2024 avevano rilevato i consiglieri d’opposizione Annalisa Gulino, Alberto Mureddu e Rosanna Giudice.

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