Ciro Grillo, si indaga anche per revenge porn
Oggi l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura
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È per il reato di revenge porn che la Procura di Tempio Pausania ha aperto un nuovo fascicolo penale legato al caso di Ciro Grillo. A poche ore dall’udienza preliminare emerge, dunque, una nuova ipotesi di accusa che però al momento è contro ignoti.
La Procura gallurese indaga sulla diffusione del filmato che documenta la serata del 17 luglio 2019 nella villetta di Porto Cervo, immagini che sarebbero state viste da diverse persone come anche confermato da una ragazza genovese durante una intervista in tv, che aveva dichiarato di avere visionato le immagini.
Oggi il giudice Caterina Interlandi avrà, dunque, davanti a sé tutte le parti in causa del procedimento penale per violenza sessuale di gruppo che vede accusati Grillo Jr, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, tutti di Genova e tutti nati nel 2000. Le contestazioni sono sostanzialmente due: tutti e quattro i ragazzi sono accusati di avere abusato ripetutamente della studentessa milanese, anche lei di 20 anni, conosciuta la sera del 17 luglio 2019 in un locale della Costa Smeralda. Le violenze sarebbero avvenute nella casa della famiglia Grillo a Porto Cervo.
La seconda contestazione riguarda, invece, solo Grillo, Lauria e Capitta e vede come vittima un'altra ragazza, amica della studentessa milanese e anche lei presente nella villetta: la giovane sarebbe stata fotografata mentre dormiva, con Grillo e Lauria che le avrebbero avvicinato i genitali al viso, mentre Capitta riprendeva con il telefonino.
Il giudice dovrà stabilire (la decisione non è prevista per oggi) se mandare a processo oppure no i quattro ragazzi sotto accusa.
(Unioneonline/v.l.)