Budoni, cresce il progetto “Sviluppo outdoor”: oltre 40 chilometri di percorsi ciclabili lungo la costa
Oltre ai percorsi per le due ruote, anche tre sentieri per il trekkingPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
All’assalto di agosto Budoni risponde con il turismo lento e la mobilità dolce. Il progetto “Sviluppo outdoor” del Comune costiero si declina in decine di itinerari percorribili in bicicletta, alla scoperta delle spiagge meno affollate e dei borghi più caratteristici, in un tour che unisce natura e cultura.
Per i cicloturisti che vogliono raggiungere il mare attraverso le pinete costiere sono a disposizione mappe digitali degli itinerari e 100 stalli con rastrelliere di nuova generazione. Sono due i nuovi itinerari percorribili, anche con le e-bike, che si snodano per oltre 40 chilometri fino agli antichi borghi del paese, lontani dal traffico e dall’affollamento. Le biciclette possono essere parcheggiate nei 100 nuovi stalli disseminati lungo tutta la costa all’ingresso delle spiagge, grazie a rastrelliere facilmente identificabili con la segnaletica appena installata e alla presenza digitale sulle mappe del territorio.
L’iniziativa strizza l’occhio anche a chi predilige muoversi a piedi, con 3 sentieri di trekking che toccano sia la costa che i territori interni. Il tutto in totale sicurezza grazie alla mappatura dei sentieri su Komoot, una tra la più autorevoli piattaforme di outdoor al mondo, e alla presenza di una ricca cartellonistica con codici QR che indicano in tempo reale la posizione, la strada percorsa e il tratto di strada rimanente. Lungo tutto il tragitto sono presenti punti di ristoro che propongono gli ottimi prodotti locali.
Il turismo esperienziale è divenuto ormai il biglietto da visita di Budoni, che anche quest’anno può fregiarsi delle Cinque Vele di Legambiente e che ormai da tempo punta sulla sostenibilità, sulla riscoperta in chiave moderna delle tradizione e sulla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio naturalistico. La qualità dei servizi attivati negli ultimi anni è certificata anche dalla Bandiera Blu, mentre l’accessibilità per le persone con disabilità è garantita dalla Bandiera Lilla. Tutti riconoscimenti che dimostrano quanto l’Amministrazione abbia impresso una decisa accelerazione alla scoperta del territorio, portando a uno sviluppo ancora più marcato delle strutture a disposizione di turisti e residenti che amano la vita all’aria aperta.
È in quest’ottica che nasce il progetto “Sviluppo Outodoor” dedicato alla mobilità dolce e al turismo slow. «Lo sviluppo dei percorsi per amanti delle due ruote o delle lunghe passeggiate», spiega Alessandro Fiore, Destination manager di Budoni Welcome, «ci rende particolarmente orgogliosi. Non soltanto perché offriamo un nuovo servizio a turisti e residenti che non ha pari in Sardegna, ma anche perché riusciamo ad accompagnare chi lo desidera alla scoperta del territorio, distribuendo i nostri ospiti in tutte le spiagge e nelle diverse aree della nostra destinazione. A tutto beneficio della collettività, che vede anche snellire il traffico di auto e l’inquinamento atmosferico. Non solo: questi percorsi», prosegue Fiore, «sono pensati anche per i cicloturisti che prediligono stagioni dell’anno diverse dall’estate, quando il nostro territorio svela la sua natura più profonda, ricca di storia, colori e profumi».