«Abbiamo segnalato lo scorso 20 maggio, una grossa perdita d’acqua, a pochi passi dal mare, nei pressi della spiaggia di Tanca Manna, a Cannigione, di fronte all’Isuledda; è amaro constatare che tale spreco del prezioso, specialmente di questi tempi, liquido, continui ininterrotta».

A segnalarlo è Mario Sotgiu, arzachenese, ideatore e curatore de “La Scatola del tempo”, il museo più piccolo del mondo, che aveva notato la perdita durante una passeggiata mattutina. E lo stesso Sotgiu segnala che tuttora, a distanza di oltre un mese, la perdita continua, copiosa.

«L'acqua si dirige verso uno stagno che ormai era quasi a secco, alimentandolo e che ora – riferisce Sotgiu – appare piuttosto rimpinguato. Abbanoa, ovviamente, era stata avvertita. Questo delle perdite delle condotte è un problema non nuovo, che diventa estremamente importante nella stagione estiva, ed in particolare ora, a stagione estiva iniziata, vista la scarsità di piogge autunnali e invernali e il conseguente poco accumulo nei bacini, che sta già portando, in alcuni casi, a razionamenti nelle erogazioni. L'annunciata emergenza idrica non dovrebbe riguardare tuttavia la diga del Liscia, che serve la Gallura, ma l'eliminare tempestivamente delle perdite dovrebbe essere una priorità».

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