È in miglioramento la situazione all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia dove nel primo pomeriggio alcuni voli sono stati dirottati a Cagliari e Alghero, altri cancellati e altri ancora rischedulati con ritardi variabili.

La causa sono le avverse condizioni meteo, non ci sono comunicazioni ufficiali, ma sarebbero determinate dalla concomitanza di due fattori, le alte temperature e il fenomeno del wind shear, una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione (che a sua volta è correlato al caldo).

Il termometro nelle prime ore del pomeriggio all’aeroporto segnalava 47 gradi, il vento di maestrale non particolarmente intenso, per gli standard della Gallura, si presentava a raffiche. La combinazione dei due elementi ha spinto buona parte delle compagnie (in particolare easyJet) che volavano nelle ore centrali della giornata a non atterrare al Costa Smeralda o a ritardare arrivi e partenze anche se lo scalo è rimasto sempre aperto e alcuni voli hanno operato regolarmente.

Dirottati su Cagliari i voli da Malpensa e Amsterdam, su Alghero quello da Parigi, molti i ritardi previsti anche in queste ore anche per un effetto domino in uno scalo ad altissima densità di traffico. Ma dalle 18 in poi il traffico aereo ha ripreso la sua regolarità, pur risentendo dei problemi precedenti.

Il caldo e gli aerei

L’aria calda, più rarefatta, rende più difficile il decollo degli aerei, soprattutto quelli più piccoli, un problema che sta diventando di una certa rilevanza a causa dei cambiamenti climatici tanto che in zone del Pianeta con un clima più estremo se ne discute da tempo. Alcuni anni fa, in Arizona – che fa i conti con temperature ben più alte delle nostre – American Airlines fu costretta ad annullare cinquanta voli. Altri fattori che incidono sull’impatto delle temperature sono le dimensioni della pista, il tipo di aereo e anche il carico di passeggeri e bagagli. Questi ultimi due elementi, insieme al fattore vento, sono stati quelli che probabilmente hanno spinto alcune compagnie a non atterrare ad Olbia o a rinviare il decollo. La situazione sta comunque tornando nella norma.

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