Ad Arzachena un canile “modello”: «Adozioni rapide e volontariato attivo»
Tanti i cani che hanno trovato una casa anche fuori dall’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Il nostro canile viene considerato il migliore della Sardegna»; lo afferma con orgoglio, Stefania Fresu, assessora alle attività produttive, delegata alla municipalizzata Geseco e al Canile comunale; il primato è emerso durante la presentazione della mostra sugli amici a 4 zampe, inaugurata ed in corso, presso il museo civico Michele Ruzittu, promossa dalla stessa Fresu ed organizzata dall’attrice Caterina Murino e della fotografa Alessandra Cossu. Un canile che può ospitare un centinaio di cani nel quale - viene sottolineato - esiste un continuo ricambio tra ingressi ed uscite-adozioni. Perché la particolarità del canile di Arzachena è quella di riuscire a trovare collocazione adeguata ed in tempi piuttosto brevi agli ospiti a 4 a zampe; e quasto anche per la stretta collaborazione con le associazioni di volontariato. In particolare «con la Protier, un’associazione tedesca che si occupa delle adozioni - afferma l’assessora Fresu - i cui volontari vengono periodicamente ad Arzachena e noi stessi ad agosto dello scorso anno ci siamo recati a Düsseldorf. E ad agosto ci ritorneremo, in occasione del raduno dei cani che vengono adottati, e lì ritroveremo i cani i "nostri" cani che nel tempo sono stati adottati in Germania». Purtroppo esiste sempre la piaga del raggio randagismo, di femmine che partoriscono grandi cucciolate che poi sono da recuperare, portare al canile e far adottare. E questo nonostante siano in corso da anni le campagne di sterilizzazione da parte della Asl. Poi c’è anche il problema dell’abbandono: «Uno degli aspetti più penosi e quello dei cani anziani, che vengono abbandonati al loro triste destino».