Un investimento da sedici milioni che riapre i giochi per la manutenzione  aeronautica ad Olbia, fiore all’occhiello del territorio fino alla chiusura di Air Italy. Con la firma, in tarda mattinata, dell’accordo strategico tra Atitech Spa, rappresentata dal presidente Gianni Lettieri, e Alisarda Real Estate, società controllata da Geasar e guidata dall’AD del Gruppo Silvio Pippobello, gli hangar Avio 1 e Avio 2 dell’aeroporto di Olbia passano per dieci anni al colosso della manutenzione (indipendente) che ne farà il primo centro italiano per la riparazione e “cura” degli aerei privati. Negli hangar saranno allestite fino a sei baie di manutenzione di base e due di ristrutturazione interni di cabina per il target “business aviation” che in  base agli studi risulta il più idoneo per lo sviluppo sul territorio. Il mercato è in piena espansione e secondo gli analisti punta a crescere con un tasso del 4% annuo, arrivando a portare il suo volume d’affari entro il 2028 da circa 10,7 a 14 miliardi di dollari.

Atitech è stata selezionata come affidataria dei due hangar in seguito a una procedura di selezione internazionale avviata lo scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 30 società specializzate nella manutenzione aeronautica. Tra i criteri più rilevanti della scelta anche la disponibilità di Atitech al riassorbimento dei lavoratori ex Air Italy, un patrimonio di professionalità che rischiava di andare perduto. A pieno regime si stima un’occupazione di 350 posti di lavoro ed è previsto un investimento di sette milioni per la formazione. Interessanti connessioni sono programmate col settore della nautica di lusso per gli allestimenti interni. La prima fase dovrebbe partire per settembre.

«Si tratta di un momento di grande importanza sia per l’aeroporto che per il territorio. Abbiamo oggi posto le basi per ridar vita a un’avventura iniziata 60 anni fa grazie alla lungimiranza di S.A. il Principe Aga Khan», ha detto Silvio Pippobello: «La manutenzione aeronautica è sempre stata il fiore all’occhiello del nostro territorio e siamo sicuri che con Atitech continuerà a rappresentare, anche in futuro, un’attività strategica per la Sardegna». Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti della Giunta regionale, il vice presidente Giuseppe Meloni e le assessore Barbara Manca e Desirè Manca e dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi.

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