«L’obiettivo della salvaguardia marina passa da conoscenza e condivisione». Cosi Mariasole Bianco, cofondatrice di Worldrise, la onlus che da 10 anni si occupa di tutela e valorizzazione dell’ambiente, nel presentare, a Golfo Aranci, la prima edizione del progetto "Seatizen Science".

L’iniziativa punta a incrementare le conoscenze sugli ecosistemi marini grazie alla partecipazione attiva dei cittadini:  pagaiate, nuoto, immersioni o altre pratiche ludiche, si trasformano in vere e proprie spedizioni scientifiche di campionamento e monitoraggio. L

a biologa, al timone dell’associazione e ormai cittadina d’adozione del borgo gallurese, ha poi spiegato la mission principale di Worldrise:

«Proteggere in maniera efficace almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030, e in più in generale tutelare gli oceani, è l’obiettivo che ci è stato dettato dalla comunità scientifica», ha detto Mariasole Bianco, «preservare funzionalità e produttività del mare significa proteggere più del 50% dell’ossigeno che respiriamo e garantire una fonte di sostentamento e di reddito per milioni di persone.  In Italia abbiamo ancora molto fare perché siamo lontani da questo trenta per cento; Worldrise ha lavorato per individuare una strategia che  a 360° abbracci questo obiettivo ma non possiamo farlo da soli e  non solo dal punto di vista finanziario. Il terzo settore non può più lavorare per compartimenti stagni ma, per giungere a un cambiamento, insieme alle associazioni, ai cittadini, ai media».

 A Golfo Aranci, dove Worldrise ha creato Seaty, la prima area di conservazione marina locale, il debutto del progetto “cittadini – scienziati” del mare ha visto protagoniste volti noti del piccolo schermo, come le conduttrici Cristina Chiabotto e Federica Fontana, ma anche infuencers, giornaliste e tiktoker, che per due giorni hanno potuto praticare le tecniche della Citizen Science proposte da Worldrise: dallo snorkeling alla catalogazione della biodiversità del Seaty, i percorsi verranno riproposti in tre appuntamenti, da Giugno a Settembre. Al fianco dell’associazione, e per celebrare la Giornata della Biodiversità, il brand di cosmesi, BioNike, che oltre al già consolidato sostegno all’obiettivo 30x30, con la partnership “Un mare di stelle”, supporta anche la prima edizione del progetto Seatizen Science.

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