«Siamo fortemente preoccupati per la richiesta di istituire il Servizio di fisioterapia delle cure primarie che affianchi e integri l’azione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, avanzata dal presidente dell’Ordine dei fisioterapisti della Sardegna Centrale, Gino Sedda, alla Commissione sanità del Consiglio regionale».

L’allarme arriva dal dottor Mauro Piria, vicesegretario nazionale e rappresentante della Sardegna per l’Anf, l’associazione nazionale fisiatri, che chiede un’audizione urgente alla Commissione per discutere della problematica, «con la massima volontà di collaborazione reciproca al fine, non solo di applicare correttamente le norme vigenti nel nostro Paese, ma di rispettare i diritti delle persone con disabilità garantendo le migliori e più efficaci prestazioni anche nella comunità, evitando il rischio di sprechi per il Servizio sanitario nazionale per la moltiplicazione di interventi frammentari, inappropriati e, in alcuni casi, azzardati e pericolosi».

Ricorda Piria nella lettera indirizzata ai consiglieri che «le Linee Guida per le attività di riabilitazione adottate dal ministero della Sanità, stabiliscono che le attività sanitarie di riabilitazione, richiedono obbligatoriamente la presa in carico clinica globale della persona mediante la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale e la sua realizzazione mediante uno o più programmi riabilitativi, e che tale progetto costituisce l'insieme di proposizioni, elaborate dall’équipe riabilitativa, coordinata dal medico specialista in riabilitazione, responsabile del progetto stesso e dell’equipe riabilitativa».

Non solo. «L’articolo 348 del codice penale sancisce che nessuna attività diagnostica o prescrittiva può essere fatta da chi non è abilitato all’esercizio della professione medica, essendo irrilevante che siano seguiti i principi della medicina non convenzionale o della medicina tradizionale, per cui la “prescrizione” della fisioterapia costituisce a tutti gli effetti un atto medico specialistico. Il fisioterapista è una figura professionale fondamentale del team riabilitativo, al pari del logopedista o del terapista occupazionale, con funzioni anche di valutazione oltre che della esecuzione del programma riabilitativo, ma la sua attività non può prescindere da quella del medico specialista».

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