Due discariche abusive, due aree in cui erano stati riversati rifiuti pericolosi, pneumatici, scarti di lavorazione e addirittura eternit, sono state individuate dai militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari nei Comuni di Lotzorai e Castiadas. I proprietari sono stati denunciati. In particolare, in un terreno recintato grande circa 12.000 metri quadri, in localita "Nurresu" a Lotzorai, i finanzieri hanno rinvenuto oltre 700 metri cubi di rifiuti speciali e pericolosi. Si tratta di materiali plastici, ferrosi e di vetro, pneumatici e parti di ricambio di automezzi fuori uso, varie tipologie di elettrodomestici, scarti di lavorazione edile, guaine, materassi e 60 metri cubi di amianto-eternit di cui erano costituiti i serbatoi, le condotte d'acqua, le canne fumarie e le lastre per copertura di fabbricati, abbandonati sul terreno. Molti frammenti erano sono stati recuperati in tutta l'area che è adiacente a terreni agricoli adibiti a vigneti e pascolo. Già nel 2009 l'area era stata sequestrata. Nel cagliaritano, in località Masone Murtas a Castiadas, i militari della Stazione Navale hanno invece scoperto una vera discarica abusiva all'interno di un terreno agricolo grande circa 4mila metri quadri. Nell'area, secondo gli accertamenti, erano stati gettati abusivamente scarti di lavorazione che arrivano da ristrutturazioni di attivita turistico-ricettive ed edili, mentre altri cumuli di cenere, sparsi sul terreno e all'interno di fusti metallici, secondo i finanzieri sarebbero la conferma di uno smaltimento con probabile interramento.
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