"Nessunu si nelza biadu, chena essere unto e bisunto". A una frase in sardo ("Nessuno osi definirsi beato senza essere unto e bisunto) lo chef Rubio ha affidato il promo della trasmissione "Unti e bisunti" che ieri ha avuto come teatro Cagliari. Su "Dmax" ha presentato i tesori della cucina locale. Primo fra tutti il vero oro della Sardegna: la bottarga. "E' conservata gelosamente come fossero lingotti dentro ad inaccessibili congelatori-caveau - è scritto nel lancio della puntata andata in onda ieri - come non lasciarsi poi stordire dall’incredibile varietà di pesce del Mercato di San Benedetto, dal tempio dell’hard sea-food al Poetto? Qui i pescatori arrivano col peschereccio dopo la battuta di pesca della notte scaricando sui banchi quello che hanno preso: orziadas (anemoni di mare), pesci prete, tracine, verdoni, murene, ricci. Per Rubio è una vera manna. Affilerà le armi imparando a preparare burrida, scabecciu, mazzamurro, fregola e arselle (telline), la schiscionera con le vongole. Al Forno Sa Moba Antiga in via Po, Rubio finirà per svelare tutti i segreti della preparazione delle perfette panadas con anguilla filatrota, patate e pomodori".
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