Start-up, l'Isola fa scuola: a Cagliari la quarta edizione di "Contamination Lab"
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"I sardi do it better", "Mare, vacanze e start-up", "Sardegna isola dell'innovazione", "La sorpresa italiana dell'Ict": nelle ultime settimane è così che la Sardegna viene raccontata dai media nazionali, online e non solo.
L'isola delle start up crede e investe nell'innovazione, è seconda in Italia per attrazione di investitori privati - ammontano a 36 milioni di euro negli ultimi due anni gli investimenti in capitali di rischio arrivati in Sardegna, pari al 20% del totale nazionale - ed è tra le prime ad aver messo in campo strumenti finanziari istituzionali, che sfruttano i canali europei, per supportare le nuove iniziative vincenti - l'ultimo è il fondo pubblico di Venture capital da dieci milioni istituito dall'assessorato dell'Industria.
A completare il quadro c'è il lancio della quarta edizione del Contamination Lab, l'incubatore di idee, culture e competenze diverse nato e curato dall'Università di Cagliari, che per la Regione vale un nuovo investimento triennale di un milione e 200mila euro (600mila per l'ateneo di Sassari).