Venti gradi reali, acqua fresca ma non fredda, nemmeno una nuvola fino a dove arriva lo sguardo, niente vento. È Natale, non sembra estate ma quasi, al Poetto di Cagliari. 

Spiaggia affollata, forse qualche “classico” piumino di troppo. E ragazzi e ragazze in costume sulla sabbia a prendere il sole. Alla prima fermata c’è chi si tuffa, per una nuotata sotto il sole. Ci sono anche bambini che giocano nell’acqua, con papà che a stento li tengono vicini alla riva, con i piedi a mollo e i pantaloni arrotolati fino al ginocchio. 

Sul litorale dei Centomila in questo 25 dicembre c’è il pienone. In riva e sul lungomare, dove c’è chi corre per smaltire la cena della vigilia e sentirsi a posto con la coscienza per l’imminente bis del pranzo, chi passeggia (con e senza cane), chi tiene sottobraccio il sup pronto per essere messo in mare.

A metà mattina gli spazi di sosta di Marina Piccola sono già esauriti e i parcheggiatori si sbracciano per indirizzare gli automobilisti verso gli spazi liberi nello sterrato all’ombra della Sella del Diavolo.  

È lontana, lontanissima la bufera Elliot che col suo ghiaccio sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti. A queste latitudini domina l’anticiclone africano, che manterrà queste condizioni meteo anche per Santo Stefano e le giornate seguenti. 

«Per tutti quelli che desiderano passare il Natale alle Maldive, anche quest’anno ci siamo riusciti», scrive sui social il sindaco Paolo Truzzu. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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