Sit-in dei pacifisti a Cagliari: "Più fondi alla sanità pubblica, stop alle spese militari"
"Un aereo F35 costa quanto 1100 posti in terapia intensiva", spiegano gli antimilitaristiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stop alle spese militari e più risorse alla sanità pubblica: è una delle richieste avanzate dai manifestanti di Assemblea Lotto3Antimilitarista, oggi protagonisti di un sit-in a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale.
Secondo i pacifisti, la pandemia ha mostrato tutte le fratture del sistema sanitario della Sardegna.
"Noi siamo disposti ad accettare di limitare le nostre libertà - protestano - ma vediamo che nonostante sforzi e attenzioni il nostro diritto alla salute è trattato come merce sul mercato e non come una questione pubblica".
Nel 2020, ricordano, "sono stati investiti in Italia 25 miliardi in più per le spese militari e 37 in meno sulla sanità pubblica: un aereo F35 costa quanto 1100 posti in terapia intensiva".
Gli antimilitaristi chiedono, tra le altre cose, "lo stop ai finanziamenti alla sanità privata, tamponi e mascherine gratis per tutti, la riapertura di tutti i reparti degli ospedali pubblici, la riapertura del Centro Donna per la prevenzione dei tumori femminili".
E poi: "La riapertura di tutti i consultori e l'accesso all'aborto garantito: soprattutto ora che i tempi per le prestazioni non Covid sono dilatati, il rischio che questo diritto non sia uguale per tutte resta ancora più alto".
(Unioneonline/F)