"Stanno facendo man bassa di ricci, da tre giorni le barche dei ricciai nelle acque di Sarroch non si contano nemmeno: l'aspetto che più ci infastidisce è che pescano liberamente nelle zone interdette, mentre noi siamo costretti ad andare a largo per non rischiare il sequestro dell'attrezzatura", dichiara uno dei tanti pescatori della zona.

Da quando è ripartita la pesca ai ricci, le acque di Sarroch sono tornate ad essere la meta prediletta dei pescatori che riforniscono chioschi e ristoranti del cagliaritano. Una situazione che non preoccupa solo i pescatori locali, ma tutti i cittadini che da tre giorni, percorrendo la strada di Sa Punta, osservano impotenti l'andirivieni di natanti che si muovono tra Foxi e Punta Zavorra.

Questa mattina erano addirittura venti le barche, con tanto di boa di segnalazione subacquea accanto, presenti non lontano dal pontile della Saras.

"Di questo passo nei fondali di Sarroch non resterà più nulla. Questi sono i ricci che vengono venduti nei chioschi del Poetto: di questo passo nei fondali di Sarroch non resterà più nulla". Questa mattina, intanto, gli uomini della Capitaneria hanno multato un pescatore di Elmas e uno di Cagliari, intenti ad esercitare la pesca dei ricci utilizzando una barca d'appoggio.

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