“Premio Nemo Propheta”, prende il via l’evento che celebra l’ingegno isolano
L’appuntamento è ospitato nella suggestiva cornice di Sa Manifattura e intrecciato al festival multidisciplinare “Officine Permanenti”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha preso il via stasera alle 18 la quinta edizione del “Premio Nemo Propheta”, l’illustre celebrazione dedicata alle eccellenze sarde nei campi della cultura e dello sport, con un’attenzione speciale alla dimensione paralimpica.
L’evento, ospitato nella suggestiva cornice di Sa Manifattura e intrecciato al festival multidisciplinare “Officine Permanenti”, si propone ancora una volta come tributo al talento e all’ingegno isolano, capace di rendere la Sardegna protagonista oltre i propri confini. Sul palco, Maria Sias, presidente dell’Associazione ICS, ha aperto la cerimonia affiancata da alcune figure premiate nelle passate edizioni, come l’apneista Chiara Obinu e il giovane velista Pierluigi Caproni, simboli viventi di una Sardegna che eccelle e ispira.
«Il Premio Nemo Propheta non è solo un riconoscimento, ma un messaggio di speranza e ambizione per il futuro della nostra terra», ha sottolineato Sias, richiamando l’importanza di celebrare i talenti isolani come patrimonio collettivo. Quest’anno sono sette i protagonisti premiati per il loro contributo alla cultura e allo sport, ciascuno omaggiato con un’opera d’arte realizzata da maestri del calibro di Mabi Sanna, Andrea Forges Davanzati e Luciano Melis, a testimoniare l’intreccio virtuoso tra arti, discipline sportive e identità sarda.
Un appuntamento che, giunto alla sua quinta edizione, continua a raccontare una Sardegna che sogna, costruisce e vola alto, spinta dall’energia inesauribile dei suoi talenti.