Un’Isola che guarda avanti, che ascolta i suoi giovani e prova a ridisegnare il proprio futuro con nuove energie, visioni e responsabilità condivise.

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Venerdì, all’Hotel Regina Margherita di Cagliari, si è tenuto l’evento “La Sardegna che cresce”, un appuntamento promosso dal Centro Studi Aldo Moro, dall’associazione Nelson Mandela e dai Giovani Democratici, che ha acceso i riflettori sul tema dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione e del ricambio generazionale.

Un parterre ricco e variegato ha animato il dibattito, che ha visto seduti allo stesso tavolo sindaci, amministratori, rappresentanti del mondo sindacale, universitario e imprenditoriale. Tra gli interventi, quello del sindaco di Iglesias Mauro Usai, del presidente del Consiglio comunale di Cagliari Marco Benucci, dell’assessore alla Pianificazione strategica del capoluogo Matteo Lecis Cocco Ortu, della segretaria generale della Camera del Lavoro Simona Fanzecco, e della consigliera comunale di Iglesias Carlotta Scema.

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A portare la voce del mondo produttivo e giovanile sono stati Filippo Luigi Concas, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Sardegna Meridionale e Maria Vittoria Pala, senatrice accademica dell’Università di Cagliari.

Le conclusioni sono state affidate a Tommaso Sasso, del Gabinetto del Sindaco di Roma, mentre a moderare è stato Federico Manca, componente del Cda dell’Ersu e segretario regionale dei Giovani Democratici.

«È stata una grande occasione per ascoltare idee interessanti, confrontarci e soprattutto fare rete», hanno dichiarato gli organizzatori. Un messaggio che punta a rafforzare il legame tra giovani e istituzioni e a generare un movimento collettivo con il fine di far crescere davvero la Sardegna.

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