«Grazie, per la professionalità e il benessere che ci avete dato». Questo il cuore della lettera inviata da G.P., veronese che durante una vacanza si è visto ricoverare i due figli, ai vertici dell’ospedale Microcitemico di Cagliari, spesso al centro delle polemiche, non certo a causa del personale. 

La missiva è stata inviata ai vertici della Asl di Cagliari  ed è stata pubblicata sul sito dell’azienda sanitaria.  Eccola.  

«Vorrei esprimere  i più sentiti ringraziamenti per l’eccellente assistenza e cura ricevuta durante il loro ricovero ospedaliero. In un momento di fragilità, incertezza e di indicibili sofferenze, abbiamo trovato conforto nella professionalità, nella gentilezza e nell’empatia dimostrata da tutto il team medico e infermieristico. Ogni membro del personale ha lavorato instancabilmente per garantire il loro benessere dimostrando un livello di dedizione e competenza che ho trovato straordinario.

Sono profondamente grato per il grande impegno nel fornire cure di alta qualità e per l’attenzione costante che ci è stata dedicata durante il nostro soggiorno in ospedale e tutto ciò ha alleviato le nostre preoccupazioni e ha contribuito a rendere il percorso diagnostico terapeutico più confortevole e mirato.

In particolare, vorrei ringraziare il professore Savasta per la sua professionalità e competenza nel gestire il nostro caso, più unico che raro, per essersi messo in gioco, coinvolgendo tutte le sue risorse umane a disposizione, per venire a capo di un quadro clinico estremamente complesso e di difficilissima interpretazione.

Grazie anche a tutti gli infermieri e le infermiere, coordinate dalla dottoressa Mariella Sedda, che hanno mostrato una gentilezza e una pazienza incredibili, rispondendo prontamente alle esigenze dei miei figli e fornendo un sostegno costante.
Vorrei estendere il mio apprezzamento a tutto il personale ospedaliero, inclusi gli addetti alle pulizie, i tecnici di laboratorio e tutti coloro che hanno contribuito, in modi diversi, al nostro benessere.

Egregio Direttore, il loro lavoro è essenziale e merita il massimo riconoscimento e gratitudine!!!
Ancora una volta, ringrazio tutti per averci fatto sentire al sicuro e per aver reso il nostro ricovero il più confortevole possibile e per averci donato “SPERANZA”.

Vi saluto con stima e riconoscenza, e auguro a Lei, al Professore Savasta e a tutto il personale dell’ospedale ogni bene per il futuro. Dovete essere orgogliosi di avere questo “Centro di Eccellenza” guidato da condottiero coraggioso e lungimirante, come il prof. Savasta”.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata