Proseguono senza sosta le indagini sul colpo messo a segno stamattina all'alba in piazza del Carmine a Cagliari.

Gli investigatori della Squadra mobile, dopo il primo intervento degli agenti delle volanti, sono al lavoro per fare chiarezza sulla rapina ai danni di Sergio Piscedda, 61 anni di Capoterra.

L'imprenditore appena uscito di casa, da uno dei palazzi storici nel centro del capoluogo, si è trovato davanti due uomini armati di pistola. A poca distanza sembra ci fosse una terza persona.

Sotto la minaccia dell'arma ha dovuto consegnare una borsa con dentro dei gioielli e delle pietre preziose (il valore supererebbe i 100mila euro). C'è stata anche una colluttazione e Piscedda ha riportato leggere ferite. Poi la banda è fuggita. Non si sa se su un'auto o su degli scooter.

L'imprenditore ha chiamato la Polizia e sono arrivate le pattuglie delle volanti, coordinate dal dirigente Massimo Imbimbo. Dopo aver raccolto le prime informazioni sono scattate le ricerche dei banditi.

La vittima ha poi raggiunto la questura: è rimasta per diverse ore negli uffici degli investigatori della Mobile, comandati dal dirigente Roberto Pititto, per raccontare i dettagli di quanto accaduto all'alba. Sembra che l'uomo dovesse trasportare i gioielli per una consegna importante. I rapinatori certamente avevano delle informazioni e sono andati a colpo sicuro.
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