Posticipare di un mese l'apertura della caccia: è la richiesta presentata da Legambiente al governo e a varie regioni, tra le quali anche la Sardegna.

Non più settembre, quindi, ma ottobre, a causa, spiega l'ente ambientalista, dell'assenza prolungata di precipitazioni, delle alte temperature e dai numerosi incendi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.

Una nota è stata quindi inviata al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ai ministri di Ambiente e Politiche agricole, e ai presidenti delle regioni Sardegna, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.

Alla base della richiesta di rinvio della stagione venatoria, la valutazione per cui l'esercizio della caccia viene consentito se non contrasta con l'esigenza di conservazione della fauna selvatica, come ha ricordato la presidente di Legambiente, Rossella Muroni, che ha invitato a rimandare l'apertura al primo ottobre su tutto il territorio nazionale e ad attivare, inoltre, una forte azione di contrasto al bracconaggio.

(Redazione Online/s.s.)

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