La giunta regionale guidata da Christian Solinas ha messo a punto l'ordinanza sulla cosiddetta Fase 2 dell'emergenza coronavirus, che scatterà domani, lunedì 4 maggio.

Lo ha annunciato lo stesso governatore nel punto stampa quotidiano.

PASSEGGIATE E ALLENAMENTI - Da quanto illustrato, si potrà tornare a uscire, anche per fare passeggiate, a piedi o in bicicletta, e attività sportiva, nei parchi e nei giardini, fermo restando l'obbligo di indossare protezioni individuali e di mantenere la distanza di sicurezza.

BAR E RISTORANTI - Ristoranti e bar potranno fare solo servizio di asporto, ma - almeno fino al 18 maggio - non potranno riaprire al pubblico in maniera "tradizionale", con consumazione di cibi e bevande in loco.

LO SPORT - Sì all'allenamento degli atleti, ma solo quello individuale. Nel dettaglio, la Regione apre agli allenamenti individuali all'interno dei centri sportivi, autorizzando dunque il rientro in campo dei calciatori del Cagliari o dei cestisti della Dinamo Sassari. "Potranno - ha detto Solinas - riprendere individualmente gli allenamenti all'interno di centri sportivi e in strutture a porte chiuse ma all'aria aperta".

SECONDE CASE - Via libera anche agli spostamenti delle famiglie (si parla di "nuclei familiari conviventi e residenti in Sardegna") nelle seconde case, ma solo per la manutenzione, visto che non potranno restarvi a dormire la notte. "Siamo profondamente convinti - ha aggiunto Solinas - che se un nucleo familiare convive in una casa in città non c'è alcun rischio di contagio posto all'interno di un'altra casa che non sia in città".

NAVIGAZIONE, PESCA, TOSATURA - Autorizzate anche navigazione e pesca, così come la tosatura degli ovini e altre attività agricole.

FUNERALI E MESSE - Ancora, autorizzata la celebrazione dei funerali e, in deroga al contenuto del Decreto Conte, anche delle funzioni eucaristiche in chiesa, sempre con rigide regole di distanziamento sociale.

"Il Dpcm - ha spiegato il presidente della Regione - ha sospeso le cerimonie civili e religiose ma non le funzioni - ed esiste, nell'ordinamento giuridico italiano, una netta distinzione tra cerimonia, funzione e pratica religiosa. Dunque, consentiamo lo svolgimento delle funzioni eucaristiche ordinarie con obbligo di distanziamento tra le persone, divieto di assembramento e l'obbligo di indossare idonei dispositivi di protezione".

Il governatore ha annunciato di avere chiesto ai vescovi di ciascuna Diocesi dell'Isola "la garanzia del rispetto delle prescrizioni e l'adozione appropriate linee guida sul contingentamento degli accessi e lo scaglionamento delle funzioni nell'arco della giornata".

I VESCOVI FRENANO - I vescovi sardi, però, frenano: "Decisioni di questo tipo competono unicamente all'Autorità ecclesiastica", spiega la Cei sarda, riservandosi di valutare il da farsi dopo aver analizzato l'ordinanza.

PARRUCCHIERI ED ESTETISTI - Dall'11 maggio - se i parametri di monitoraggio dei contagi resteranno sotto controllo - potranno essere autorizzate le riaperture delle attività di servizi alla persona. Ovvero: parrucchieri, estetisti, tatuatori ma anche esercizi di vendita di abbigliamento e calzature, gioiellerie, profumerie, che però dovranno ricevere solo e soltanto su appuntamento e procedere ad adeguata sanificazione dei locali.

IL FATIDICO "R CON T" - Da tenere sotto controllo per raggiungere l'obiettivo sarà il parametro di diffusione del virus "R con T" che dovrà essere, ha sottolineato il governatore, uguale o inferiore a 0,5. Allo scopo, ha aggiunto Solinas, "dall'8 maggio, a beneficio dei Comuni, sarà pubblicato ogni giorno il parametro R con T.

PRECAUZIONI - Naturalmente, ha evidenziato ancora il presidente, "andranno rispettate tutte le prescrizioni: accesso previo appuntamento direttamente per essere serviti, postazioni di lavoro distanziate e accurata igienizzazione di strumenti e attrezzature. Previsto utilizzo di asciugamani e teli monouso".

I SINDACI - "Qualora in un dato Comune si dovesse assistere a una recrudescenza o nuovo focolaio - ha concluso Solinas - il sindaco potrà ritirare l'ordinanza e ristabilire la chiusura, mentre si continua a lavorare negli altri Comuni".

(Unioneonline/l.f.)

SOLINAS ILLUSTRA L'ORDINANZA - VIDEO:

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