Elemosina e bivacchi, a Cagliari si va verso lo stop ai divieti
Il Consiglio si prepara a cancellare la norma voluta dalla Giunta Truzzu, considerata «un attacco alle povertà estreme»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Insieme al divieto di stendere i panni sui balconi che si affacciano sulla strada e a quello di legare le biciclette ai pali (in assenza di rastrelliere), il divieto di bivacco (dormire in strada, per esempio) e di chiedere l’elemosina era quello più contestato.
Norme del regolamento comunale sulla sicurezza approvato dalla precedente amministrazione che adesso il Comune, con una proposta di delibera del Consiglio (primo firmatario Matteo Massa) intende cancellare. Soprattutto l’ultima, quella che colpisce le persone più fragili, costrette per necessità a dormire per strada e chiedere l’elemosina.
«Quella norma del regolamento è in netta contraddizione con la nostra idea di comunità», dice Matteo Massa (Progressisti) «Lo avevamo detto già in campagna elettorale, lo stiamo dimostrando con le politiche sociali che stiamo mettendo in campo, questa amministrazione è accanto anche alle persone più fragili», dice.