Covid, Solinas: "La zona arancione? Una beffa per la Sardegna" L'opposizione: "Troppi errori"
La Regione dopo la decisione del tar di bocciare il ricorso: "Sentenza da rispettare, ma i dati sono in costante miglioramento"Una decisione "da rispettare". Ma che in realtà sa di "beffa".
Sono le parole con cui il presidente della Regione Christian Solinas commenta la decisione del Tar di respingere il ricorso della Sardegna contro l'assegnazione della zona arancione - con le relative restrizioni anti-Covid - da parte del Governo.
Solinas, esprimendo rammarico, soprattutto per le attività "già provate" da un anno di pandemia, ha sottolineato nuovamente la discrepanza tra la decisione e i dati sull'epidemia nell'Isola in costante miglioramento, con l'ultimo bollettino che registra "solo" 71 nuovi casi e un tasso di positività attorno al 2% (GLI ULTIMI DATI).
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais: "La decisione del Tar va rispettata ma il provvedimento del Governo nazionale che ha posto la Sardegna in zona arancione si è dimostrato troppo rigido ed inadatto a gestire l'emergenza economica che colpisce numerose attività", ha detto il presidente del consiglio regionale.
"Così come si possono inasprire le misure di contenimento di settimana in settimana - ha proseguito Pais - sarebbe sensato prevedere un alleggerimento tenendo conto dei reali parametri che in questo momento mettono la Sardegna tra le Regioni a rischio di contagio più contenuto. L'azione decisa del Presidente Solinas è stata l'unica risposta che poteva arrivare da un'isola stremata dal Covid dal punto di vista sanitario, economico e sociale".
L'OPPOSIZIONE - L'opposizione, però, attacca: "Questa vicenda si chiude come la sparatoria di un film di Tarantino: tutti morti e feriti e nessun reale vincitore - osserva Francesco Agus dei Progressisti - Mi dispiace enormemente per gli esercenti, ancora una volta illusi dalla propaganda. La Regione ha sbagliato tutto: i tempi, i modi, l'organizzazione della trasmissione dei dati e quella degli ospedali. Il ricorso era solo un modo per far finta di averle tentate tutte. Puro e semplice teatro, con rispetto parlando per attori e operatori gravemente colpiti dalla crisi".
Per Gianfranco Ganau del Pd "ora basta con lo scaricabarile. Il presidente Solinas e la sua Giunta si assumano la responsabilità del mancato controllo dell'epidemia e provvedano ad attivare gli opportuni interventi di ristoro per le attività commerciali e produttive e per tutti coloro che sono stati gravemente danneggiati dalla loro incompetenza".
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(Unioneonline/l.f.)