Il presidente della Regione Christian Solinas adotterà domani l'ordinanza con cui intende spostare le chiusure di bar e ristoranti dalle 18 rispettivamente alle 20 e alle 23.

Prima, infatti, intende condividere il testo finale con il Governo.

Il provvedimento contiene anche misure sulla didattica a distanza da portare al 100%, sull'apertura dei teatri con capienza al 20%, sulla riduzione dei posti nei trasporti pubblici fino al 50% di quelli disponibili e sulla diminuzione dei collegamenti tra la Sardegna e le altre Regioni.

Ma se i ministri dei Trasporti e della Salute, Paola De Micheli e Roberto Speranza, avrebbero già dato un sostanziale via libera, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha annunciato di voler impugnare tutte le ordinanze in deroga al dpcm.

Da qui la decisione di presentare il testo a Roma prima dell'emanazione. E se il governo non dovesse approvare, Solinas dovrebbe rinunciare alle misure che allargano le maglie del decreto, come quella sul posticipo delle chiusure.

Prima dell'adozione, una bozza sarà condivisa anche con i capigruppo di maggioranza e opposizione che oggi hanno partecipato a un lungo vertice in videoconferenza convocato dal governatore proprio per illustrare i punti salienti dell'ordinanza.
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