Ancora contagi da Covid in Sardegna.

Nell'ultimo bollettino ne sono stati registrati altri 23: dieci nel Nord Sardegna, 7 nella Città Metropolitana di Cagliari, uno nel Sud Sardegna e cinque nella Provincia di Nuoro.

E sale anche l'indice di contagio Rt, che nell'Isola ha toccato quota 0,9 (la soglia d'allarme da non superare è 1), secondo le stime della settimana 10-16 agosto.

L'Istituto superiore di sanità segnala anche che l'età media di contagio è scesa attorno ai 30 anni: "In Italia, come in Europa e globalmente, si è verificata una transizione epidemiologica con forte abbassamento dell'età mediana della popolazione contagiata, che nell'ultima settimana è di 30 anni", si legge nel report.

Questo perché la circolazione oggi "avviene con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura di attività commerciali e luoghi di aggregazione e di aumentata mobilità".

AUMENTO DEI CASI - C'è un nuovo aumento dei casi per la terza settimana consecutiva, per questo resta "fondamentale mantenere le misure di precauzione", si legge nel documento.

L'incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (periodo 3-16 agosto) è di 9,65 per 100mila abitanti, "simile ai livelli osservati all'inizio di giugno". Il 28,3% dei casi diagnosticati è importato dall'estero, dunque la maggior parte dei contagi avviene sul territorio nazionale.

Nuovi casi sono stati diagnosticati in tutte le Regioni e Province autonome.

TANTI ASINTOMATICI - I casi, si legge nel report, sono legati soprattutto ad attività ricreative, risultano essere meno gravi e in maggioranza asintomatici. "Si riscontra un cambiamento nelle dinamiche di trasmissione e una minore gravità clinica".

"Sebbene sia segnalato in alcune Regione un aumento del numero di ospedalizzazioni, non ci sono segnali di sovraccarico dei servizi sanitari".

I FOCOLAI - Nella settimana dal 10 al 16 agosto sono stati identificati 1.077 focolai, di cui 281 nuovi: entrambi i numeri sono in aumento per la terza settimana consecutiva, e questo "comporta un forte impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti che si sta dimostrando efficace nel contenere la trasmissione locale del virus".

REGIONE PER REGIONE - L'indice Rt è superiore a 1 in cinque Regioni: in Umbria è 1,34, Abruzzo 1,24, Veneto 1,21, Lombardia 1,17 e Campania 1,02. E' pari a zero in Basilicata e Molise.

Fra le altre regioni, l'indice di contagiosità è più vicino a 1 in Sicilia (0.99), Toscana (0,96) e Piemonte (0,95), 0,9 in Liguria e Sardegna, seguiti a distanza da Marche (0,85), Puglia e Valle d'Aosta (0,8)Calabria (0,77), Lazio (0,73), Bolzano (0,5), Emilia Romagna (0,45), Friuli (0,42), Trento (0,41)

(Unioneonline/l.f.-L)
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