È andato a Cagliari, insieme a Fiumicino e Savona, il premio, edizione 2021, dell’iniziativa “Comuni Ricicloni” per la categoria raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio e promossa da Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente e sostenuta da CIAL e dagli altri consorzi del Sistema Conai.

Comuni Ricicloni dal 1994 premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, tesi a valorizzare i materiali recuperati.

Il concorso, ormai consolidato nel tempo, individua e gratifica gli sforzi compiuti dalle amministrazioni per limitare al massimo la produzione di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento.

A Roma, negli spazi di Roma Eventi, si è svolta ieri la cerimonia conclusiva dell’edizione 2021 (basata sui dati del 2020), e per ogni Regione sono stati premiati i vincitori assoluti per quattro categorie: comuni sotto i 5.000 abitanti, comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti e comuni capoluogo. Ad essi, come previsto dal regolamento, si sono aggiunti i vincitori per ogni categoria merceologica di rifiuto (alluminio compreso) assegnati dai singoli consorzi di riferimento preposti al loro recupero e al loro smaltimento.

Nella categoria “alluminio”, a ritirare il riconoscimento per il Comune di Cagliari è salito sul palco l’assessore per l'Innovazione tecnologica, Ambiente e Politiche del mare, Alessandro Guarracino.

LA RACCOLTA ALLUMINIO IN ITALIA – Con 47.400 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2020, pari al 68,7% delle complessive 69.000 tonnellate immesse sul mercato – cui vanno aggiunte 4.500 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – l’Italia si conferma anche per il 2020 tra le eccellenze a livello europeo per quantità di alluminio riciclato prodotto.

Il risultato, vitale per un Paese la cui produzione di alluminio si basa al 100% sul riciclo, ha consentito di evitare emissioni serra pari a 355mila tonnellate di CO2 e risparmiare energia per oltre 153mila tonnellate equivalenti di petrolio. Un traguardo eccezionale, reso possibile grazie all’azione combinata di istituzioni, imprese, operatori, cittadini e Comuni.

(Unioneonline/v.l.)

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