«Pronto, Carabinieri? Buonasera, qui in via Socrate, dentro un cantiere, vedo un tizio acquattato nel buio che si muove con una pila in mano...». Questa segnalazione arrivata da un cittadino alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cagliari si è rivelata l’inizio della fine del tentativo di furto messo in opera da un 46enne residente nel capoluogo, già noto alle forze dell’ordine.

Dopo la telefonata al 112, nel cantiere in questione sono infatti intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile che hanno scovato l’uomo “con le mani nel sacco” all’interno di un container adibito ad uffici.

Nel corso dei controlli e delle perquisizioni, il 46enne, cagliaritano, è stato trovato in possesso di un martello e di uno scalpello, utilizzati per intrufolarsi dove non avrebbe dovuto.

Non solo: dagli accertamenti è risultato che l’uomo era ai domiciliari perché lo scorso febbraio aveva tentato di estorcere denaro in cambio della restituzione di una bicicletta rubata. 

Per lui sono quindi scattate di nuovo le manette sia per l’effrazione e il tentativo di furto sia per l’evasione dagli arresti domiciliari, accuse di cui dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata