Campi “portatili” di pickleball: la rinascita di piazza del Carmine passa anche dallo sport
Due associazioni rivitalizzano lo spazio cagliaritano nel fine settimana: c’è il patrocinio del ComunePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un po’ di nastro adesivo per tracciare il campo, una rete portatile e palline di plastica forate: il sabato di piazza del Carmine, a Cagliari, è all’insegna del pickleball, lo sport di strada che negli Usa conta 8,5 milioni di giocatori. L’idea è di due società sportive cagliaritane, Mc Sport e Dopolavoro ferroviario, che l’hanno presentata al Comune.
Tre sabati di fila, la risposta dei cagliaritani e dei turisti è entusiasta: patrocinio del sindaco, l’assessore Giuseppe Macciotta che segue il progetto e via libera a due campi davanti alla statua, sotto gli occhi del popolo di piazza del Carmine. Che cambia frequentatori, non tutti raccomandabili, a seconda dell’ora della giornata.
«Si gioca gratis tutti i sabati, mattina e sera, meteo permettendo», spiega Michele Murdeu, presidente di Mc, «con i nostri istruttori. Le regole non sono facilissime mentre il divertimento è scontato per uno sport democratico, nel senso che tutti possono davvero giocare e sfidarsi». Non è tennis e nemmeno padel: il pickleball assomiglia ai racchettoni da spiaggia ma è più tecnico.
«È un gioco di pazienza e intelligenza, tirare forte non serve a nulla», spiega Matteo Casula, pluricampione di padel che al Ferroviario e al Villaggio pescatori, dove è nato il primo campo due anni fa, punta anche su questo sport. E il Comune fa altrettanto, investendo sul pickleball per recuperare con lo sport e la socializzazione gli spazi della città abbandonati. Appuntamento ogni sabato sino a Natale, poi si vedrà. «È un progetto sperimentale», chiude Murdeu, «pensiamo però di portarlo nelle scuole e in altre piazze con il sostegno del Comune».
(Unioneonline)