Il coinvolgimento dei cittadini della Città metropolitana di Cagliari per programmare lo sviluppo del compendio lagunare. Con loro si mobilitano anche i portatori di interesse. L'idea è della Città metropolitana.

“Siamo convinti che la partecipazione e il coinvolgimento siano la strada migliore per giungere alla valorizzazione e alla fruizione della laguna di Santa Gilla”, dice in un comunicato il consigliere metropolitano delegato all’Ambiente Roberto Mura. “Il Contratto ci porterà alla definizione della governance per la valorizzazione dal punto di vista ambientale, economico e turistico di una delle zone umide più importanti d’Europa”.

Il percorso partecipativo ha avuto inizio nel novembre 2020 con un primo incontro rivolto alle istituzioni, ed è proseguito nei mesi successivi con il coinvolgimento dei portatori d’interesse privati e dei cittadini. L’obiettivo è quello di predisporre un “documento preliminare di intenti”, la cui sottoscrizione da parte di tutti i soggetti interessati darà formalmente avvio all’attivazione del Contratto di laguna. Da una prima analisi dei questionari già pervenuti è emersa forte l’esigenza di attivare quanto prima azioni di riqualificazione e valorizzazione della laguna.

Il questionario è disponibile sul sito della Città Metropolitana di Cagliari.

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