Gli investigatori stanno concentrando le loro attenzioni sugli affitti non pagati da Fabrizio Congiu, il 52enne finito in carcere con l'accusa di aver ammazzato il padrone di casa, Venerato Sardu, 75 anni, trovato venerdì notte nella sua casa di via Ogliastra a Cagliari con la testa fracassata e in un lago di sangue.

Sarebbero le mensilità non più versate da oltre un anno e uno sfratto imminente il possibile movente di quanto successo nell'appartamento dell'anziano, ex radiotecnico che ora viveva proprio dagli affitti che incassava per le unità abitative della palazzina al numero 21.

Le discussioni e le liti con diversi inquilini sarebbero state diverse: Congiu, venerdì, probabilmente è andato da Sardu, i toni si sono subito alzati e il 52enne ha colpito più volte alla testa l'uomo con un attrezzo, forse una tenaglia, uccidendolo. 

I carabinieri del nucleo investigativo provinciale e i colleghi della compagnia di Cagliari hanno chiuso subito il cerchio, arrivando a Congiu da alcune testimonianze e soprattutto dalle immagini delle telecamere presenti nella palazzina, nell'ingresso della porta dell’appartamento di Sardu e anche all'interno della casa.

I Ris hanno sequestrato diversi oggetti e anche un coltello. Anche dal telefono cellulare della vittima potrebbero emergere ulteriori elementi utili alle indagini.

Non viene ancora scartata l'ipotesi della rapina: in molti sapevano che il 75enne teneva in casa le mensilità degli affitti e i soldi potrebbero aver fatto scattare l'azione di Congiu finita in omicidio. 

Ora l'uomo, conosciuto perché fa il mendicante nelle vie dello shopping portandosi dietro il suo cagnolino, è in carcere come disposto dal pm Andrea Massidda.

Lunedì, difeso dall'avvocato Stefano Pisano, comparirà davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia. Potrà dunque dire la sua verità, anche se probabilmente si avvarrà della facoltà di non rispondere. Sempre nelle prossime ore è prevista l'autopsia sul corpo dell'anziano. 

Intanto, i figli della vittima chiedono che venga «rispettata la memoria del loro padre» ma anche «che venga fatta giustizia».

Nel palazzo Sardu viene ricordato come «un uomo per bene», anche disponibile ad accompagnare gli inquilini alle visite mediche. I problemi iniziavano quando qualcuno non pagava l'affitto. Qualche settimana fa, proprio al termine di una discussione con un altro affittuario, era stato aggredito: aveva anche presentato denuncia. 

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