Cagliari, lavori di Abbanoa senza scavi per le nuove tubature: l’intervento in via Cadello
Un cantiere innovativo per eliminare qualsiasi dispersione di acqua con il relining, riducendo i tempi e i disagiA Cagliari lotta alle perdite della rete idrica con il "relining", la tecnica "senza scavo". Anziché sostituire fisicamente le vecchie tubature, Abbanoa sta sistemando all'interno una speciale guaina ultraresistente che aderisce alle pareti interne. Obiettivo: eliminare qualsiasi dispersione. Il cantiere in corso riguarda la dorsale principale della rete idrica cittadina che va dai serbatoi del colle di San Michele a quelli di Monte Urpinu: una tubatura lunga oltre quattro chilometri e del diametro di 700 millimetri.
Aprire le strade, come spiegato da Abbanoa, e sostituire le condotte con i metodi tradizionali avrebbe significato tagliare in due la città con un cantiere che avrebbe avuto effetti devastanti sulla viabilità, perché sarebbero state interessate strade ad altissimo tasso di traffico. Anche i tempi sarebbero stati lunghissimi. L'intervento in corso, invece, terminerà entro il 31 dicembre.
La condotta scende dal colle di San Michele lungo via Monsignor Piovella e passa sotto via Cadello per poi proseguire lungo via Mattei, via Liguria, via Bacaredda, via Cocco Ortu, via Petrarca, via Pergolesi, Largo Gennari, via Sanjust e un tratto di viale Europa per risalire fino ai serbatoi di Monte Urpinu. Gli unici scavi riguardano i pozzetti dove vengono infilate le guaine e tirate dall'altra parte. In campo anche i robot. La guaina è stata passata nel primo tratto lungo via Monsignor Piovella fino a piazza d'Esquivel. È ora in corso l'attraversamento di via Cadello, ma senza sbancare la strada, passando la guaina fino al pozzetto realizzato in via Mattei. Da qui inizierà successivamente il secondo tratto fino ad arrivare ai serbatoi di Monte Urpinu.
Sono in corso i lavori per realizzare i primi pozzetti nella zona tra via Salento, piazza Kennedy e via Marche. Ulteriori pozzetti saranno realizzati lungo il tracciato: sono già state individuate le aree in via Sant'Alenixedda e via Cocco Ortu. Negli anni scorsi la stessa tecnica è stata utilizzata con successo per risanare un'altra condotta primaria della rete idrica cittadina da piazza Sant'Avendrace fino a piazza del Carmine passando per viale Sant'Avendrace e viale Trieste.
Nel video l'intervista a Martina Melas, ingegnere di Abbanoa responsabile del procedimento.
(Unioneonline)