Una bolletta Enel da circa cento euro, intestata alla moglie defunta da oltre un anno e mezzo.

È quella che si è vista recapitare un cagliaritano, residente a Genneruxi, che lo racconta a Unionesarda.it: «Mi è parso strano fin dall’inizio perché non aspettavo bollette in pendenza, avevo già pagato le ultime. Ancora di più quando ho visto che era intestata a mia moglie, scomparsa da tempo». In più si comunicava alla signora che lo stato dei pagamenti risultava non regolare, con un debito di oltre 600 euro.

A quel punto l’uomo ha deciso di andare dai carabinieri a denunciare la vicenda, scoprendo che l’utenza non era in Sardegna ma addirittura a Palazzolo sull’Oglio, comune in provincia di Brescia che nulla ha a che fare con il cagliaritano. 

E così che ha capito di essere stato vittima, o meglio, quasi vittima, di una truffa. Per la precisione la moglie, cui è stata rubata l’identità per aprire un’utenza fasulla e richiedere denaro. 

Per fortuna si è accorto in tempo che qualcosa non andava e ha evitato di pagare: «Ma ci tengo che la gente sappia, bisogna stare attenti». 

I carabinieri intanto sono sulle tracce dei responsabili del raggiro.

(Unioneonline/D)

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